fbpx
i miei giorni alla libreria morisaki

I miei giorni alla libreria Morisaki / Satoshi Yagisawa

Ricominciare, dai libri

I miei giorni alla libreria Morisaki

Rifugiarsi in una libreria piena di volumi per poter ricominciare la propria vita. Una fortuna che capita alla protagonista di questo breve ma ricco romanzo. Chi ama la letteratura giapponese, ritroverà tutti i motivi di quella tradizione, ma soprattutto una grande malinconia e dolcezza.

Tatako ha una vita piatta, che non le regala né gioie né dolori, fino a quando tutto crolla. Perde fidanzato e lavoro. E allora uno zio la invita a stabilirsi per un po’ alla Libreria Morisaki, di famiglia da generazioni.

Un luogo in cui Tatako può toccare il fondo per poi provare a risalire e a ricominciare. Parallelamente, incontra anche la zia, che si era allontanata dalla famiglia anni prima e le due donne imparano a diventare amiche. Ci sono poi la bellezza del Giappone, delle sue tradizioni, delle montagne e dei templi. E ho scoperto che a Tokio esiste un quartiere, Jinbōchō, completamente popolato di librerie. Un luogo dei sogni.

Qui l’articolo che ho trovato per approfondire l’argomento librerie a Tokyo.

La trama

Jinbōchō, Tokyo. Il quartiere delle librerie e delle case editrici, paradiso dei lettori. Un angolo tranquillo e fuori dal tempo, a pochi passi dalla metropolitana e dai grandi palazzi moderni. File e file di vetrine stipate all’inverosimile di libri, nuovi o di seconda mano. Non tutti lo conoscono, più attratti da Ginza o dalle mille luci di Shibuya. Di sicuro Tatako – venticinquenne dalla vita piuttosto incolore – non lo frequenta assiduamente. Eppure è qui che si trova la libreria Morisaki, che appartiene alla sua famiglia da tre generazioni. Un negozio di appena otto tatami in un vecchio edificio di legno, con una stanza al piano superiore adibita a magazzino. È il regno di Satoru, l’eccentrico zio di Tatako.

Entusiasta e un po’ squinternato, dedica la sua vita ai libri e alla Morisaki, soprattutto da quando la moglie lo ha lasciato. L’opposto di Tatako, che non esce di casa da quando l’uomo di cui era innamorata le ha detto di voler sposare un’altra. È Satoru a lanciarle un’ancora di salvezza, offrendole di trasferirsi al primo piano della libreria. Proprio lei che non è certo una forte lettrice, si trova di colpo a vivere in mezzo a torri pericolanti di libri e minacciosi clienti che continuano a farle domande e a citarle scrittori ignoti.

Tra discussioni sempre più appassionate sulla letteratura moderna giapponese, un incontro in un caffè con un timido sconosciuto e rivelazioni sulla storia d’amore di Satoru, scoprirà pian piano un modo di comunicare e di relazionarsi che parte dai libri per arrivare al cuore. Un modo di vivere più intimo e autentico, senza paura del confronto e di lasciarsi andare.

Per chi ama il Giappone, non può non leggere Murakami Haruki.

amazon-store

Ti potrebbe piacere anche

Nessun commento

Invia un commento