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nelle sue ossa maria elisa gualandris

Nelle sue ossa / Maria Elisa Gualandris

Cari amici del blog,

Nelle sue ossa di Maria Elisa Gualandris. Questo è un post per me molto speciale. Da più di tre anni su queste pagine virtuali condivido con voi la mia grande passione per la lettura. “I libri di Meg” raccoglie ormai centinaia di storie che mi hanno fatta divertire, emozionare, sognare, ma anche piangere e arrabbiare.

Oggi, invece, vi parlo di una storia MIA. Ho scritto un libro, un giallo. È ambientato su un lago, ha come protagonista una giornalista precaria, Benedetta Allegri, che si trova a indagare su un “cold case”. Un delitto commesso 40 anni prima.

Benedetta, nonostante le difficoltà che incontra nella sua vita che è contrassegnata dalla precarietà, è pronta a tutto per scoprire la verità e dare giustizia alla vittima, Giulia.

Grazie alla casa editrice bookabook che ha selezionato il mio manoscritto, il mio libro potrebbe presto essere pubblicato e arrivare sugli scaffali. Questo grazie al crowdfunding: sono i lettori che, preordinando la copia cartacea o l’ebook, determinano il destino dei libri.

La campagna dura 100 giorni. Se mi volete sostenere, basta cliccare qui e prenotare la vostra copia.

Sinossi

Nella cantina di una villa sul lago vengono trovate ossa umane. Sono lì da almeno quarant’anni e nessuno ha idea di chi possano essere. La giornalista Benedetta Allegri si imbatte nel caso e spera che possa essere l’occasione per rilanciare la sua precaria carriera. Aiutata dall’affascinante commissario Giuliani e osteggiata dall’ambizioso pm Zanzi, scopre che le ossa sono di Giulia Ferrari, una studentessa scomparsa nel 1978 e che nessuno aveva mai veramente cercato.
La procura vuole archiviare il caso, dando la colpa al fidanzato di Giulia, un giovane idealista con dubbie frequentazioni. Benedetta, però, capisce che la sua tranquilla cittadina di provincia nasconde molti e segreti ed è pronta a tutto pur di giungere alla verità e far ottenere giustizia a Giulia. Aiutata dagli amici, Viola, brillante avvocato, e Francesco, impresario funebre, dovrà trovare il coraggio di affrontare i propri fantasmi e i problemi sentimentali con il fidanzato, Andre.

Perché ho scritto questo libro?

Scrivo notizie per lavoro e leggo romanzi per passione. Era inevitabile che prima o poi una storia bussasse alla mia mente mentre passeggiavo lungo il lago Maggiore e così mi sono lasciata trasportare dalle parole. La scrittura di questo romanzo mi ha coinvolta sempre di più, regalandomi ore felici con i miei personaggi. Ho voluto anche porre l’attenzione sulla situazione di precarietà che vivono molti trentenni. Il mio obiettivo principale, però, è di offrire qualche ora di svago a chi leggerà,

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