fbpx
recensione l'odore amaro degli ultimi incontri

L’odore amaro degli ultimi incontri / Alessia M. E. Cipolla

Gli ultimi incontri si riconoscono sempre. Hanno in sé il profumo, amaro, dell’eternità.

Recensione L’odore amaro degli ultimi incontri. Ho incontrato per caso questo romanzo. A colpirmi è stato il titolo. Seguivo l’autrice, Alessia, su Instagram. Ho letto un breve estratto e mi sono subito appassionata.

La storia è quella di una giovane donna che parte per un difficile e pericoloso viaggio in Messico alla ricerca del marito, che l’ha abbandonata dopo un evento tragico che ha messo in crisi il loro rapporto. Il viaggio è un percorso nel dolore, per toccare il fondo e poter poi iniziare a risalire.

Ho veramente sofferto con Maia. A tratti mi ha fatta arrabbiare, in altri momenti avrei voluto abbracciarla. E’ una storia che credo parli a ciascuno, perché fa riflettere sulla ricerca disperata dell’amore e la paura di perderlo. Ma anche del coraggio di andare avanti, sempre portandosi dietro quell'”odore amaro degli ultimi incontri”.

Attenzione: questo libro ha bisogno di voi perché l’autrice sta pubblicando con la casa editrice bookabook in crowdfunding. Quindi prenotatelo subito (potrete leggere già subito le bozze) per dare a questo romanzo la possibilità di arrivare nelle librerie e nelle vostre case.

Questo è il link alla campagna. 

La trama

Una vita vissuta all’ombra del grande amore: è la storia di Maia, giovane moglie e madre mancata che si ritrova a fare i conti con l’abbandono di Cris dopo l’aborto spontaneo che segna la crisi del loro rapporto. Adottata in tenera età, orfana di una famiglia di cui non conserva altro che un libro e una foto, la protagonista si racconta attraverso le pagine di un diario che si snoda tra passato e presente, ripercorrendo le tappe salienti della sua esistenza dall’infanzia all’età adulta.

A fare da sfondo alla sua storia un Messico selvaggio e desolato, dove Maia si reca come clandestina per salvare il suo matrimonio e dove incontrerà Alfonso, misterioso personaggio che sembra sapere ben più di ciò che dice. A bordo di una Jeep sgangherata ha inizio il loro viaggio, che li porterà a scontrarsi e avvicinarsi fino a fargli comprendere di essere vittima di un dolore comune e inconfessabile, frutto di un labirinto di relazioni fragili e irrisolte che troveranno voce nell’inatteso finale.

Leggi anche Chiara Francini Un anno felice 

Nessun commento

Invia un commento