16 Mag I 10 motivi per i quali non mi è piaciuto Il Trono di Spade / Meg racconta
Quando le tue aspettative di fan delle serie tv si sciolgono come neve al sole
Ecco i dieci motivi per i quali non mi è piaciuto Il Trono di spade. Quando tutti impazziscono per una serie tv e, seppure con grande ritardo decidi di iniziare a vederla, le aspettative sono molto alte. A dire il vero ho iniziato contemporaneamente la lettura del libro di George R.R. Martin, al quale sicuramente la prima stagione è molto fedele. Le successive non lo so, perché ho deciso di non continuare a vederle.
Se le aspettative sono grandi, la delusione non lo è stata meno. Non solo: dal momento che tra i fan della serie ci sono diversi appassionati di serie tv con i quali spesso condivido gli stessi gusti, mi sono chiesta se non avessi capito io.
Dopo la prima puntata durante la quale ho faticato a tenere gli occhi aperti, mi sono costretta ad andare avanti. Ora posso dirlo. Ecco i dieci motivi per i quali non mi è piaciuto Il Trono di Spade.
1. La noia
Fin dall’inizio, le puntate mi sono sembrate interminabili. Noioso tutto, dai dialoghi, al matrimonio della prima puntata, agli allenamenti con le spade. Lentezza esagerata.
2. La confusione
Probabilmente sono io un po’ dura di comprendonio, ma all’inizio non ho capito proprio niente. E anche ora non sono ben sicura di aver colto quale sia la trama e da dove arrivino tutti i personaggi. I nomi non aiutano, nemmeno gli accenni fatti qua e là a guerre ancestrali, omicidi, re, tradimenti. Il mio termine di paragone assoluto in questo genere è Il Signore degli Anelli: beh, anche lì gli intrecci sono complessi, ma si capisce tutto.
3. Poco credibile
Sì, lo so che è un mondo di fantasia e tutto è incredibile. Ma anche nel suo essere fantastico, ci deve essere una credibilità. Riconosco la coerenza nella costruzione dei luoghi e dell’ambientazione, che non è in discussione. Eppure, è come se ci fosse sempre qualcosa di “troppo”, come se alcuni elementi fossero una parodia. Già la scena della testa mozzata nella prima puntata mi è sembrata troppo.
4. I sovrani
I sovrani sono i meno credibili di tutti. Rozzi, ignoranti, litigiosi. Si fanno infinocchiare dalle donne e dai propri consiglieri come se nulla fosse e manco se ne rendono conto. Applicano la legge del taglione. In generale personaggi piuttosto negativi.
5. I bambini
Forse i bambini sono i migliori di tutti. Ribelli, a volte più crudeli degli adulti, ma molto coraggiosi. I figli degli Stark sono sicuramente i migliori. Anche se purtroppo non riesco ad appassionarmi alle storie troppo stereotipate: una sorella allevata per essere moglie del futuro re, l’altra ribelle e quindi guerriera. C’era già arrivata Fantaghirò.
6. L’ambientazione
A parte il fatto che non capisco esattamente dove siano collocati i luoghi della storia, ma questo è sicuramente un limite mio, non ci sono panorami, scenari, che mi abbiano affascinata. Tutto molto scuro, freddo, in tono con il clima di guerra incombente, ma ogni tanto un po’ di luce e qualche bel posto non starebbe male.
7. Troppa crudeltà
C’è veramente troppa crudeltà: scene di gente picchiata selvaggiamente, un bambino ucciso solo perché ha litigato con il principino. Il troppo è troppo e a qualcuno sicuramente piacerà, ma a me dopo un po’ disgusta.
8. Le donne
Speravo in qualche donna di polso. Il personaggio di Lady Stark è l’unico che abbia carattere. Purtroppo non mi piace l’attrice. Meglio stendere un velo pietoso sulle altre. Donne oggetti di uomini brutali. Le scene “hot” sono un po’ troppe a mio gusto, poco funzionali alla storia e in alcuni casi proprio di cattivo gusto. Con un pizzico di morbosità.
9. La regina Lannister
Un capitolo a parte è tutto meritato dalla regina Cersei Lannister. Un personaggio non solo negativo, ma proprio pessimo. E’ infedele al marito, falsa, subdola. Il problema non è la cattiveria, ma l’essere meschina e anche poco intelligente. I veri “cattivi” delle storie che lasciano il segno sono quelli che sanno scegliere con chi prendersela. Lei ce l’ha con tutti. Sorvoliamo sulla relazione con Jaime, veramente trash.
10. Dov’è l’avventura?
Mi sarei aspettata battaglie, combattimenti emozionanti, colpi di scena incredibili. Ho trovato intrighi di palazzo, interminabili dialoghi, situazioni psicologiche “spiegate” che più di così non si può. Spesso sembrava mi di essere immersa in una serie dedicata agli antenati di Brooke e Ridge in Beautiful. Al di là delle prime scene dell’inseguimento nel bosco, non ci sono più combattimenti per intere puntate. Aspetti positivi sicuramente i costumi, le scenografie e gli effetti speciali. Il resto per me è stato una gran delusione.
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