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La vita intima / Niccolò Ammaniti

"La paura finisce dove comincia la verità"

La vita intima di Niccolò Ammaniti

Maria Cristina è una donna bellissima, ma altrettanto insicura e infelice. Ha paura del confronto con la verità, di dire quello che pensa, di esprimere se stessa. Anche in questo romanzo, come per i precedenti dell’autore, è scattata la magia che mi ha trascinata nella storia, che non sono riuscita più a lasciare fino all’ultima pagina. Quello che è inverosimile diventa terribilmente vero. Quello che appare vero, potrebbe allo stesso tempo essere un’illusione. Ma soprattutto Maria Cristina e la sua presa di coscienza, a volte drammatica, altre quasi comica, sono reali. Sono vive, si sentono sulla pelle. E non si può fare altro che tifare per questa donna, sentendoci tutte un po’ lei, anche se non bellissime, non ricche, non mogli di un uomo importante.

L’usanza di considerare le donne come ornamenti o graziose appendici degli uomini è, infatti, purtroppo quanto mai attuale. Senza contare il ritratto dell’uomo “prestato” alla politica, che si illude in modo anche un po’ presuntuoso di poter dare un contributo per cambiare il Paese, e invece…

La trama

«La paura finisce dove comincia la verità». Maria Cristina Palma ha una vita all’apparenza perfetta, è bella, ricca, famosa, il mondo gira intorno a lei. Poi, un giorno, riceve sul cellulare un video che cambia tutto. Nel suo passato c’è un segreto con cui non ha fatto i conti. Come un moderno alienista Niccolò Ammaniti disseziona la mente di una donna, ne esplora le paure, le ossessioni, i desideri inconfessabili in un romanzo che unisce spericolata fantasia, realismo psicologico, senso del tragico e incanto del paradosso. Niccolò Ammaniti è ritornato più cattivo, divertente e romantico che mai.

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Guarda qui l’intervista a Niccolò Ammaniti

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